Armata di due fucile da guerra e una pistola una giovane 28 è entrata in una scuola cattolica a Nashville e ha ucciso sei persone, tra cui tre bambini (tutti di nove anni). Secondo una prima ricostruzione la killer, una ex studentessa della Covenant School, sarebbe entrata all’interno dell’edificio dopo aver s

fondato a colpi di fucile una porta di accesso laterale. Le telecamere di sicurezza hanno registrato tutto l’attacco tra i corridoi della scuola, fino a quando i poliziotti e gli agenti speciali sono intervenuti sul luogo sparando alla 28enne, deceduta poco dopo.

La killer

Secondo quanto riportato dalla stampa americana la killer è Audrey Elizabeth Hale. Prima di compiere la strage avrebbe lasciato anche un manifesto, il cui contenuto non è stato reso noto dalla polizia di Nashville che sta indagando sull’accaduto.

Per gli inquirenti la Audrey Elizabeth Hale aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, studiando le piantine della struttura e disegnando mappe precise dell’edificio. Ma non è ancora chiaro il movente dell’attacco.

Le parole di Biden

«Il Congresso deve agire e vietare le armi d’assalto», ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden appena saputo l’accaduto. Da una prima ricostruzione almeno due delle armi ritrovate alla killer erano detenute legalmente. «È un incubo. Dobbiamo fare di più contro la violenza da armi da fuoco, per proteggere le scuole affinché non diventino prigioni», ha aggiunto. Biden ha ordinato di tenere le bandiere a mezz'asta alla Casa Bianca e in tutti gli edifici pubblici fino al 31 marzo.

Lo scorso maggio a Uvalde, in Texas, un giovane killer è entrato in una scuola elementare armato con un fucile semiautomatico e ha ucciso 21 persone, tra cui 19 bambini. Un altro tragico evento si aggiunge alla lunga lista di sparatorie di massa avvenute nel paese.

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