«Ci hanno gettato al confine come polvere. Ho implorato la polizia di darmi spiegazioni e mi ha risposto: “Adesso sei in un altro paese, vai e pensa a te stesso”». La voce profonda, la barba bianca a contornare un viso scavato dalla sofferenza, gli occhi segnati e stanchi, la pelle delle mani ruvida. Anas Al Mustafà ha 40 anni ed è un rifugiato siriano. È fuggito da Aleppo con la sua famiglia ed è arrivato in Turchia dopo aver perso tutto. Profughi dei profughi Nel suo paese di origine, la

19 marzo 2021 • 20:04Aggiornato, 19 settembre 2021 • 10:50
Alessandro Annunziata


