Il 15 aprile sono iniziati gli scontri tra le Forze armate sudanesi e le Forze di supporto rapido, Amnesty international presenta un rapporto sui crimini compiuti dalle due parti
«Quella mattina ci siamo svegliati all’inferno. Si sentivano spari ed esplosioni ovunque». La mattina era quella del 15 aprile, il primo giorno di guerra per il controllo del Sudan tra le Forze armate sudanesi, dirette dal capo del Consiglio supremo, generale Abdel Fattah al-Burhan, e le Forze di supporto rapido, un gruppo paramilitare guidato dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, noto come Hemedti. Alle 8 di mattina a Omdurman, la città a nord della capitale Khartum, era il caos. Fawzi al-Mar



