Sono assemblate in modo artigianale, un viaggio low cost si paga 1.500 euro. Una rete al lavoro per 24 ore. Nella Tunisia alla fame, a molti fa comodo collaborare con i trafficanti, nel silenzio dei pescatori impauriti
Nel distretto di Msatria, regione di Sfax in Tunisia, Amen non vuole metterci piede. «Ci sta la mafia lì, quelli che costruiscono tutto. Stanno anche da noi, dappertutto, ci improvvisiamo tutti costruttori di quelle barche, per sopravvivere». In questo luogo bisogna saper gestire le curiosità del cronista e riuscire a stare un passo indietro. Girano soldi, interessi e disperazione. E queste tre cose insieme innescano imprevisti continui. La strada che porta dalla stazione di Sfax verso El Amr



