l’inauguration day

Dio, patria e deportazioni: Trump “abolisce” gender e green deal

Con un discorso messianico, il tycoon si è insediato per un secondo mandato in cui promette di vendicare il «tradimento» del popolo. Gli ordini esecutivi iniziano a picconare le basi della struttura democratica Usa. Nel mirino immigrati, persone non binarie e il deep state

Alle 18 di lunedì 20 gennaio Donald Trump si è insediato come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Dopo la liturgia civile del giuramento Trump ha coronato quello che ha chiamato il “liberation day” con un discorso ipertrumpiano nel quale ha delineato il suo compito nazionale, globale e perfino interplanetario, dato che intende «piantare la bandiera a stelle e strisce su Marte», per la gioia del plaudente Elon Musk. Trump ha annunciato che «l’età dell’oro dell’America inizia ora», e ha detto di

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