Il presidente americano dice di aver trovato un’intesa con il governo Netanyahu sul destino della Striscia di Gaza. Il premier israeliano sarà a Washington lunedì prossimo
Una tregua in vista? Per Donald Trump un cessate il fuoco di 60 giorni sarebbe a portata di mano, già approvato per altro dal governo israeliano. Ora, si augura il premier, «Hamas accetti».
L'annuncio di Trump ha preceduto un incontro a Washington con il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, previsto per lunedì prossimo.
La tesi del presidente americano è che il capo di governo, ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra commessi a Gaza, dove sono state uccise oltre 56mila persone, "voglia" una tregua. Nella Striscia rimangono circa 50 cittadini di Israele, catturati durante gli assalti dei commando di Hamas del 7 ottobre 2023.
Mentre si tratta, è stato diffuso un nuovo ordine di evacuazione rivolto questa settimana dall'esercito di Tel Aviv alla popolazione palestinese che si trova nel nord di Gaza. Gli attacchi hanno riportato ulteriori morti e feriti.
PUNTI CHIAVE
10:57
Hamas: «Pronti per un cessate il fuoco, ma deve porre fine alla guerra a Gaza»
Israele afferma di aver intercettato due razzi lanciati da Gaza
In un post su X, l'Idf ha affermato che la sua aviazione ha intercettato due razzi lanciati dal nord di Gaza.
"A seguito degli avvisi attivati alle 18:47 [15:47 GMT] a Sderot e Ibim, l'aeronautica militare ha intercettato due lanci provenienti dalla Striscia di Gaza settentrionale".
Aumenta il bilancio delle vittime a Gaza
Secondo fonti ospedaliere, il numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani a Gaza dall'alba è salito a 67. Tra queste ci sono 11 persone uccise mentre aspettavano di ricevere aiuti umanitari.
Netanyahu chiede la fine di Hamas nelle prime dichiarazioni dopo l'appello di Trump al cessate il fuoco
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto l'eliminazione di Hamas nel suo primo discorso pubblico da quando il tycoon ha annunciato quella che ha definito una "proposta definitiva" per un cessate il fuoco di 60 giorni a Gaza.
Netanyahu ha dichiarato durante un incontro ospitato dal gasdotto Trans-Israele: «Non ci sarà un Hamas. Non ci sarà un Hamastan. Non torneremo a quella situazione. È finita».
Per Yariv Levin è «giunto il momento di annettere la Cisgiordania»
Il ministro della Giustizia israeliano Yariv Levin ha parlato di un "momento di opportunità storica che non dobbiamo perdere" , riferendosi all'annessione della Cisgiordania durante un incontro con il leader dei coloni Yossi Dagan. Ha aggiunto rivolgendosi al politico: "È giunto il momento della sovranità, il momento di applicare la sovranità. La mia posizione su questo tema è ferma, è chiara". Per il ministro, la questione deve essere "in cima alla lista delle priorità".
Media: «Incontro a breve per coordinarsi contro il piano Usa»
La stampa israeliana ha comunicato che il ministro di ultradestra israeliano Itamar Ben Gvir avrebbe contattato il collega messianico Bezalel Smotrich con l'obiettivo di formare un fronte comune per affossare l'accordo di cessate il fuoco a Gaza. L'incontro fra i due ministri è previsto a breve, sebbene l'ufficio di Smotrich abbia smentito che vi sia stato un contatto diretto. Una fonte vicina al ministro ha dichiarato che Ben Gvir "ha parlato con i media di un incontro non ancora fissato. La vittoria a Gaza è troppo importante e la vita degli ostaggi troppo preziosa per trasformarla in un gioco mediatico"
Ministro degli Esteri israeliano: «Il mondo deve agire con decisione per fermare il progetto nucleare iraniano»
In un post su X, Gideon Saar, ministro degli Esteri israeliano, ha chiesto mercoledì un'azione globale contro il programma nucleare iraniano, dopo che Teheran ha sospeso la sua cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, l'organismo di controllo delle Nazioni Unite. Saar ha invitato Germania, Francia e Gran Bretagna “a ripristinare tutte le sanzioni contro l’Iran” nell’ambito di un meccanismo previsto da un accordo nucleare storico del 2015, aggiungendo che “la comunità internazionale deve agire con decisione ora e utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione per fermare le ambizioni nucleari iraniane”.
Hamas: «Pronti per un cessate il fuoco, ma deve porre fine alla guerra a Gaza»
Un funzionario di Hamas, Taher al-Nunu, ha dichiarato che il gruppo militante è "pronto e seriamente intenzionato a raggiungere un accordo" e ad "accettare qualsiasi iniziativa che porti chiaramente alla fine completa della guerra".
Oggi una delegazione di Hamas dovrebbe discutere la proposta con i mediatori egiziani e qatarioti al Cairo.
Media: "Almeno 4 morti a Gaza City"
Almeno quattro persone, fra cui due bambini, sono morte in un attacco aereo israeliano su un'abitazione del quartiere Tuffah di Gaza City, secondo quanto rivelano fonti dell'ospedale al-Ahli Arab, citate da Al Jazeera.
Gli Houthi rivendicano nuovi attacchi in Israele
Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato la responsabilità di almeno quattro operazioni militari contro Israele, in cui l'esercito israeliano ha intercettato un missile proveniente dal Paese arabo. L'unità missilistica Houthi ha puntato l'aeroporto Ben Gurion utilizzando un missile balistico ipersonico 'Palestine 2'. L'unità droni invece ha condotto tre operazioni militari contro tre obiettivi strategici del nemico israeliano nelle aree di Jaffa, Ashkelon e Umm al-Rashrash, nella Palestina occupata, utilizzando tre droni. Nella comunicazione diffusa dagli Houthi si legge che il gruppo ha intenzione di continuare le proprie operazioni contro il territorio israeliano finché "l'aggressione contro Gaza non cesserà e l'assedio non sarà revocato".
Morti e feriti a nord di Gaza dopo gli attacchi dell'Idf
Le forze armare israeliane hanno condotto vari attacchi che hanno ucciso e ferito numerose persone nella parte settentrionale e centrale di Gaza. Lo riporta Al Jazeera precisando che nella parte settentrionale di Gaza City, diverse persone sono state uccise in un attacco ad un'abitazione in via Jaffa. Altre sono rimaste ferite, sempre a Gaza City, in un attacco con drone al quartiere di al-Karama. Al momento non c'è ancora un bilancio del rais. Inoltre nel centro di Deir el-Balah, almeno altre 10 persone sono rimaste ferite in un attacco contro le tende che ospitavano gli sfollati.
Trump: "Hamas accetti, altrimenti la situazione peggiorerà"
"I miei rappresentanti hanno avuto oggi un lungo e produttivo incontro con gli israeliani su Gaza. Israele ha accettato le condizioni necessarie per finalizzare il CESSATE IL FUOCO di 60 giorni, durante il quale lavoreremo con tutte le parti per porre fine alla guerra". Lo ha scritto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul social Truth. "Qatarini ed egiziani, che hanno lavorato duramente per contribuire a portare la pace, presenteranno questa proposta finale. Spero, per il bene del Medio Oriente, che Hamas accetti questo accordo, perché la situazione non migliorerà, MA PEGGIORERÀ SOLO. Grazie per l'attenzione!", ha aggiunto Trump.
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