Un tribunale di Smirne ha ordinato l’arresto di 82 militari turchi accusati di essere in contatto con il predicatore e politologo, Fethullah Gulen, residente negli Stati Uniti e accusato dal presidente, Recep Tayyip Erdogan, di essere stato la mente del colpo di stato fallito che mirava a rovesciare il suo governo nel luglio del 2016. L’azione giudiziaria contro i membri dell’esercito rientra nella strategia repressiva attuata da Erdogan dopo il fallimento del tentativo di golpe che aveva causato la morte di 251 persone e il ferimento di altre duemila. La settimana scorsa, 337 militari erano stati condannati all’ergastolo per avere partecipato al colpo di stato.

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