Il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, ha invitato i cittadini del paese a boicottare i prodotti francesi.L’invito di Erdogan è la conseguenza di una polemica iniziata questo fine settimana fra il mondo arabo e il presidente francese, Emmanuel Macron, accusato di islamofobia per aver accusato alcune comunità islamiche del paese di essere elementi di «separatismo». Il presidente francese aveva quindi annunciato l’intenzione di rafforzare la secolarizzazione dello stato francese.

Le proposte avanzate dall’inquilino dell’Eliseo rappresentano la reazione all’uccisione del professore di scuola, Samuel Paty, ucciso da un fondamentalista islamico perchè “colpevole” di aver mostrato in classe le vignette satiriche del settimanale Charlie Hebdo, vittima a sua volta di un attentato islamista nel gennaio del 2015. Le parole di Macron avevano scatenato l’ira di Erdogan che in un discorso televisivo aveva detto che il leader di En Marche avrebbe bisogno di: «Perizie psichiatriche». Il governo francese ha ritenuto le accuse del premier turco «ingiuriose» e ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore da Ankara. 

Il boicottaggio è già iniziato

La battaglia fra Macron e il mondo islamico internazionale non si gioca solo in Turchia. Domenica alcune grosse catene del Kuwait e del Qatar avevano già annunciato la loro decisione di boicottare i prodotti francesi. Anche il presidente pakistano, Imran Khan, ha accusato Macron di «fomentare l’islamofobia». 

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