- La Turchia ha chiesto ufficialmente di mediare tra Russia e Ucraina. Ma l’offerta di Recep Tayyip Erdogan per ora non trova il consenso di Vladimir Putin.
- Non si tratta solo di uno sforzo pacifista: i turchi temono le conseguenze di un eventuale conflitto sulla loro economia, già messa a repentaglio dalla svalutazione della lira. E potrebbe minare il rapporto con i russi.
- L’intreccio economico di Ankara con tutta l’area è complesso: nel 2021 è stata il decimo partner commerciale della Russia e il quinto dell’Ucraina. Più quella frontiera diventa bollente e più la Turchia sa di rischiare. Forse questo può andare a tutto vantaggio della pace.
C’è una singolare notizia che in Italia non è ancora giunta: la Turchia ha chiesto di mediare tra Russia e Ucraina. L’accrescersi delle tensioni, con invio di uomini e mezzi a ridosso della frontiera, preoccupa Ankara più di quanto si possa immaginare. Non si tratta solo di uno sforzo pacifista: i turchi temono le conseguenze di un eventuale conflitto sulla loro economia, già messa a repentaglio dalla svalutazione della lira. Recep Tayyip Erdogan è in bilico tra i due rivali: da una parte ha



