- Figlio dell’Orda d’Oro e protetto dall’impero Ottomano, il Khanato di Crimea (Tartaria Minor, 1441-1783) incorporò le colonie genovesi lungo la costa e si distinse nell’organizzazione sistematica di incursioni nel territorio che oggi è Ucraina.
- Il Khanato cessò di esistere quando, nel 1783, l’impero zarista violò la legalità internazionale (il trattato di pace sottoscritto con la Sublime Porta), sbaragliando l’ormai obsoleta cavalleria nogai e annettendosi la Crimea.
- Le coste settentrionali del mar Nero hanno giocato un ruolo importante nel plasmare la geopolitica europea ben prima che Stalin nel 1945 accogliesse Roosevelt e Churchill in una penisola di Crimea etnicamente ripulita e privata dell’autonomia che i bolscevichi fino ad allora le avevano riconosciuto.
«Cristo non cammina più sulle acque. Niente più miracoli». Fu con queste parole che nell’estate del 1987 l’eterno ministro degli Esteri sovietico, Andrej Gromyko, accolse le richieste dei tatari di Crimea – rastrellati e deportati in massa da Stalin nel maggio del 1944. Quasi la metà morì di stenti, ma l’Unione sovietica spirò prima di poterne vedere la riabilitazione. Giorni fa il parlamento federale del Canada, dove è storicamente significativa la presenza del nazionalismo ucraino, ne ha r



