- Francesco è l’ultimo papa? La profezia di Malachia, un falso che ritorna a ogni papato, non attribuisce a questo papa un motto, ma parla di una «ultima persecuzione».
- È uno spunto per riflettere sul fatto che Francesco, primo papa non europeo dopo tredici secoli, ha forse cambiato in modo indelebile il papato stesso.
- Nella critica al clericalismo e nei progetti di riforma ha dimostrato coraggio. Ma restano evidenti contraddizioni, denunciate persino dai suoi sostenitori: sul contrasto agli abusi e alla corruzione finanziaria, anche con un uso inedito del potere giudiziario nello stato vaticano.
Francesco è l’ultimo papa? La domanda può sorprendere ma aiuta a riflettere sul suo pontificato, che compie dieci anni. Tutto nasce da un testo che torna a ogni conclave: le presunte profezie attribuite a un santo irlandese, Malachia, arcivescovo di Armagh morto nel 1148. È però un falso, di oltre quattro secoli dopo, studiato anche da un gigante della storia del cristianesimo come Adolf von Harnack. Nell’applicare un motto a ogni papa a partire dal 1143, l’elenco è piuttosto aderente ai vari



