- La Corte dei conti lo ha certificato: metà dei progetti sono in ritardo, la terza e quarta rata dei fondi sono a rischio e del grande piano di revisione degli obiettivi non c’è ancora traccia.
- Per il governo è colpa dei problemi strutturali del paese, ma secondo l’opposizione sono Meloni e i suoi alleati ad aver causato molti dei problemi.
- Dalla decisione di accentrare tutte le decisioni a Palazzo Chigi, che si è dovuto dotare di una struttura apposita, a quella di rinegoziare buona parte del piano, che ha bloccato in corsa la progettazione.
Quello che sappiamo per certo è che sul Pnrr l’Italia non ce la sta facendo. Il governo ha steso una cortina fumogena su chi siano i responsabili, ma è chiaro che, oltre agli storici problemi del nostro paese nello spendere risorse, il governo ha commesso parecchi errori: dalla decisione di accentare tutto a Palazzo Chigi all’annuncio di voler riformare il piano. Ripasso Il Recovery fund assegna all’Italia 191,5 miliardi di euro, la cifra più alta di tutta l’Unione. Per ottenere questi fon



