All’Ukraine Recovery Conference di Roma, Zelensky ha lanciato l’allarme sugli attacchi russi e ha chiesto rinforzi a Usa ed Europa. Intanto, Trump annuncia l’invio di armi per circa 300 milioni, promettendo una “dichiarazione importante” su Mosca
Dopo aver assunto impegni e firmato accordi per oltre 10 miliardi di euro nel primo giorno di Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, si apre la seconda giornata alla presenza dei leader di 32 paesi. «Da Roma parte un messaggio chiaro», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «Kiev non è sola». Giovedì per la prima volta gli Stati Uniti hanno partecipato in collegamento al vertice dei Volenterosi. In un’intervista a Nbc il presidente Usa ha fatto sapere che lunedì farà «un’importante dichiarazione sulla Russia».
Il primo viceministro dell'Economia ucraino, Oleksii Sobolev, parlando alla cerimonia di chiusura della conferenza, ha dichiarato che è «stata la più grande e produttiva» organizzata finora.
PUNTI CHIAVE
08:30
Trump: "Sarà la Nato a pagare le armi Usa all'Ucraina"
08:00
Trump: "Lunedì farò un'importante dichiarazione sulla Russia"
Si è conclusa la conferenza Ukraine Recovery
In cerimonia di chiusura, il primo viceministro dell'Economia ucraino Oleksii Sobolev ha comunicato che "la conferenza sulla ripresa ucraina è stata la più grande e produttiva organizzata finora. Sono stati firmati più di 200 accordi dal valore totale di oltre 10 miliardi di dollari, ma su cui si stanno ancora facendo i calcoli". Ha aggiunto: "Quello che distingue questa conferenza è anche l'alto livello del business italiano rappresentato".
Intelligence di Kiev dietro l’esplosione del gasdotto in Siberia
Secondo quanto riportato da una fonte dell'intelligence militare ucraina al quotidiano Kyiv Independent, ci sarebbe l'intelligence di Kiev dietro l'esplosione di un gasdotto nella città di Langepas, nella Siberia occidentale, a circa tremila chilometri dal confine con l'Ucraina. La fonte dichiara che l'esplosione ha distrutto una sezione dell'oleodotto principale che rifornisce le strutture militari e industriali russe nell'oblast di Chelyabinsk, Orenburg e Sverdlovsk, causando un vasto incendio, con danni stimati in 1,3 milioni di dollari.
Schillaci: "Affiancare le istituzioni sanitarie ucraine"
Il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel suo discorso al panel Salute, ha parlato dell'importanza di sostenere il processo di riorganizzazione e rafforzamento del sistema sanitario ucraino, "garantendone la sostenibilità e l'equità, per i partner europei significa anche affiancare le istituzioni sanitarie ucraine nell'utilizzo degli strumenti del programma Eu4Health, così come di altri programmi e strumenti a sostegno della sanità pubblica. Le istituzioni dell'Ue e gli Stati membri dovrebbero inoltre considerare modi e mezzi per cooperare con le istituzioni ucraine nelle loro attività volte ad adeguare la legislazione ucraina agli standard sanitari dell'Ue".
Chiuso il consolato polacco a Kaliningrad
Il ministero degli Esteri ha riferito in una nota che la Russia ha annunciato la chiusura del consolato polacco a Kaliningrad in reazione alla chiusura del consolato russo a Cracovia stabilito dalle autorità di Varsavia.
Capo dell'amministrazione regionale di Kiev: "La Russia sta aumentando gli attacchi con 500-700 droni al giorno"
Mykola Kalashnyk, a capo dell'amministrazione regionale di Kiev, ha spiegato con il proprio intervento che "di 69 municipalità che la compongono, 15 sono state occupate temporaneamente e le abbiamo liberate nel successivo mese di aprile. Sfortunatamente a causa degli attacchi russi piu di 30mila infrastrutture sono state parzialmente danneggiate o distrutte. Ma tutti insieme, con il supporto del presidente Zelensky, del governo e dei nostri partner internazionali ne abbiamo rinnovate circa 20mila. Il nostro obiettivo è quello di ricostruire meglio di prima".
Lollobrigida: “Trasformiamo il cibo da arma di ricatto a leva di libertà”
Il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, si è espresso in merito agli aiuti verso l'Ucraina durante la Recovery Conference ospitata a Roma. “La battaglia dell'Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è stato usato come arma di ricatto, ma oggi possiamo trasformarlo in leva di libertà. Aiutare l'Ucraina a ricostruire il suo sistema agricolo significa anche garantire la sicurezza alimentare di interi continenti, a partire dall'Africa. L'Italia continuerà ad esserci, promuovendo partnership che rafforzino la cooperazione agricola e la stabilità globale".
Cremlino: "Contingente europeo in Ucraina inaccettabile"
il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha rilasciato un commento in merito al possibile impiego di truppe di cui ha parlato ieri il presidente francese Emmanuel Macron: "Lo schieramento di contingenti militari stranieri sul territorio ucraino vicino alle nostre frontiere è per noi inaccettabile".
Save the Children, 1,5 milioni di minori sono a rischio di disturbo post traumatico da stress e depressione in Ucraina
La direttrice generale di Save the Children Italia, Daniela Fatarella, intervenendo alla Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, ha lanciato un appello: "I bambini in Ucraina non possono e non devono essere dimenticati. È a rischio la loro vita, la loro salute fisica e mentale, il loro presente e il loro avvenire. In questi tre anni di guerra, l’infanzia di milioni di bambini è stata brutalmente interrotta. Hanno perso le loro case, le loro scuole, i loro cari, e con essi la loro infanzia. Vivono ogni giorno con la paura, circondati da allarmi aerei, droni e bombardamenti. La portata della sofferenza è immensa, soprattutto per coloro che vivono vicino al fronte o sono stati costretti a fuggire, tanto che si stima che 1,5 milioni di minori siano a rischio di disturbo post traumatico da stress e depressione nel paese". Ha aggiunto: " Durante l’ultimo anno scolastico, le sirene degli allarmi antiaerei hanno fatto perdere ai bambini ucraini in media una lezione su cinque. Solo l’anno scorso, 576 strutture educative – tra cui scuole, asili e università – sono state danneggiate o distrutte nel Paese - un numero raddoppiato rispetto alle 256 del 2023".
Ennesimo attacco russo, Zelensky: "L'Ucraina ha bisogno di difesa aerea"
Il leader ucraino ha denunciato con un messaggio su Telegram l'ultimo attacco russo: "A Kharkiv, a seguito di un attacco con droni, nove persone sono rimaste ferite. Tra le vittime ci sono donne in un reparto di maternità. Partorienti con bambini, donne dopo interventi chirurgici. Fortunatamente non ci sono bambini tra i feriti. La Russia mira alla vita. Anche dove essa sta appena iniziando. Di notte hanno colpito anche le regioni di Dnipropetrovsk, Mykolaiv e Sumy. Al mattino hanno attaccato la regione di Odessa. Ora hanno lanciato nuove ondate'', ha continuato Zelensky. "In Ucraina non c'è' tregua'' ma ''continui attacchi russi con droni, missili, bombe aeree''. ''Proprio per questo è estremamente importante attuare al più presto tutto ciò che abbiamo concordato con i partner in questi giorni in Italia. L'Ucraina ha bisogno di protezione. Prima di tutto di difesa aerea. Droni intercettori. Ne ho parlato con tutti i partner, ci sono segnali positivi, ed è importante che si traducano in investimenti reali in questa tecnologia. Dobbiamo intensificare le sanzioni. Aspettiamo l'approvazione del nuovo pacchetto di sanzioni. Tutto ciò che può mettere pressione e fermare la Russia deve essere implementato il più rapidamente possibile'.
Kiev, "incentrare gli sforzi sui territori di frontiera"
Nel suo intervento in conferenza, il vicepremier ucraino Oleksiy Kuleba ha ribadito l'importanza dei territori di frontiera, dove incentrare gli sforzi. "Ci sono piccoli centri che sono in prossimità al fronte dove avvengono gli attacchi, e ci sono molte persone di queste zone che hanno bisogno abitazioni, di trasporto, di un'assistenza sanitaria, scuole. Dobbiamo fornirgliele, e attualmente questo è il punto sul quale ci concentriamo di più nelle nostre politiche di recupero". Ha detto Kuleba, aggiungendo: "Dobbiamo creare strumenti per attrarre le aziende e coinvolgerle, dobbiamo creare condizioni preferenziali e vantaggiose in queste zone. E quindi, in altre parole, se si vuole investire in una zona più sicura rispetto a coloro che vogliono creare un'azienda nei territori di frontiera, ecco, questi ultimi avranno delle condizioni diverse per gli investimenti, e i profitti, di conseguenza, raddoppieranno".
Governatore di Odessa, "accordo con l'Italia per ospedale modernissimo"
Oleh Kiper, governatore di Odessa, è intervenuto lla seconda giornata della Conferenza per la ripresa dell'ucraina a Roma dichiarando che "grazie all'aiuto dell'Italia, nella regione ucraina di Odessa è stato realizzato un sistema di irrigazione e ripristinato seimila ettari di terreno". Ha spiegato: "Abbiamo firmato anche un accordo con l'Italia per costruire un ospedale modernissimo, dotato di piani sotterranei per evitare i bombardamenti russi. Il reparto pediatrico, per esempio, sarà localizzato in uno di questi livelli sotterranei".
Orban: "L'Ucraina ha perso la guerra insieme all'Europa"
Il primo ministro ungherese ha rilasciato un'intervista alla radio pubblica Kossuth in cui ha commentato lo stato del conflitto: “L’Ucraina e l'Europa, che la sostiene contro la Russia, hanno perso la guerra ma non vogliono ammetterlo". Viktor Orban ha aggiunto: "Questo genere di guerra non hanno soluzione e gli ucraini l'hanno praticamente persa. L'Ucraina ha perso la guerra insieme all'Europa ma nessuno ha il coraggio di ammetterlo e trarre le necessarie conclusioni. Invece, fingono che questa guerra possa essere vinta sul campo di battaglia".
Valditara: "Gli studenti ucraini iscritti nelle scuole italiane sono 40mila"
"In Italia a oggi sono quasi 40mila gli studenti ucraini che risultano iscritti nel nostro sistema scolastico, e per la loro accoglienza sono state investite risorse importanti nell'ottica di fornire il necessario supporto personalizzato, linguistico e psicologico". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, partecipando al panel 'Human Capital Dimension' nell'ambito dell'Ukraine Recovery Conference in corso a Roma.
"Ogni anno in alcune scuole italiane vengono istituite apposite sedi d'esame per consentire agli studenti ucraini di sostenere gli esami per le iscrizioni alle loro università".
"È urgente che tutti i giovani ucraini possano tornare a studiare in sicurezza il prima possibile, c'è una vera e propria emergenza educativa, con conseguenze drammatiche per i giovani più vulnerabili. È poi necessario lavorare nel lungo periodo per ricostruire e innovare il sistema educativo ucraino nella sua interezza, anche in una prospettiva di integrazione europea", ha proseguito Valditara, aprendo i lavori. "Oggi firmiamo un memorandum per dare vita ad una collaborazione bilaterale per il futuro scolastico degli ucraini, in particolare sull'istruzione tecnico-professionale, la prima infanzia e l'istruzione inclusiva", ha aggiunto.
Lavrov: "A Rubio abbiamo confermato la nostra posizione sull'Ucraina"
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha detto che nell'incontro di giovedì a Kuala Lumpur con il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha "riconfermato" la posizione di Mosca sul conflitto in Ucraina, già esposta dal presidente Vladimir Putin al suo omologo americano Donald Trump in una telefonata il 3 luglio. Giovedì, dopo l'incontro con Lavrov, Rubio aveva detto che il ministro degli Esteri russo gli aveva esposto una "nuova idea" sull'Ucraina che avrebbe sottoposto a Trump e che "potrebbe potenzialmente aprire la strada a un percorso" verso la pace.
Trump: "Sarà la Nato a pagare le armi Usa all'Ucraina"
Sarà la Nato a pagare le armi statunitensi che l'Alleanza fornirà successivamente all'Ucraina, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, intervistato dalla Nbc. "Stiamo inviando armi alla Nato, e la Nato sta pagando per quelle armi, al 100 per cento. Quindi quello che stiamo facendo è che le armi che vengono inviate vanno alla Nato, che poi le darà [all'Ucraina], e la Nato sta pagando per quelle armi", ha concluso.
Ferite tre persone in un attacco russo su Kharkiv
Un attacco russo ha preso di mira un'area residenziale nel centro di Kharkiv, innescando un incendio e ferendo tre persone. Lo riferisce Ukrinform, riportando le parole del sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov:"Il nemico ha colpito il centro città, in una zona residenziale. I rapporti preliminari indicano vittime. I dettagli sono in fase di chiarimento", ha scritto Terekhov sui social. Secondo il sindaco, anche una struttura medica funzionante è stata colpita e, in base alle prime informazioni, le finestre sono andate in frantumi.
Ulteriori dettagli sono stati forniti in seguito dal capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov."Alle 05:35, il nemico ha lanciato un attacco, presumibilmente utilizzando droni tipo Shahed, contro il quartiere Saltivka della città. Un edificio di tre piani e un cortile sono stati colpiti. La struttura ha subito danni e alcuni elementi strutturali hanno preso fuoco, con un'area di circa 20 metri quadrati", ha scritto Syniehubov su Telegram .
Trump userà potere presidenziale per l'invio armi a Kiev
Il presidente statunitense Donald Trump invierà armi a Kiev, per la prima volta dal suo ritorno in carica, in base a un potere presidenziale frequentemente utilizzato dal suo predecessore Joe Biden. Lo hanno dichiarato due fonti a conoscenza della decisione citate dall'agenzia di stampa Reuters. Il team di Trump sceglierà le armi da inviare in Ucraina dalle scorte statunitensi in base alla Presidential Drawdown Authority e secondo una delle fonti, il pacchetto potrebbe valere circa 300 milioni di dollari.
Martedì Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti invieranno ulteriori armi all'Ucraina per aiutare il paese a difendersi dall'avanzata russa. Le armi potrebbero includere missili Patriot difensivi e razzi offensivi a medio raggio. Finora, l'amministrazione Trump ha inviato armi a Kiev solo in base alle precedenti autorizzazioni date dall'ex presidente Joe Biden. La Presidential Drawdown Authority consente al presidente di attingere dalle scorte di armi per aiutare gli alleati in caso di emergenza.
Droni russi su Mykolaiv, un vasto incendio devasta la periferia
Nella notte la regione di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, è stata di nuovo nel mirino dei droni russi: un vasto incendio ha devastato nella notte la periferia dell'omonima città dopo una serie di esplosioni. Ad annunciarlo il sindaco, Oleksandr Senkevych, come riporta Rbc-Ucraina. Da parte sua, il capo dell'amministrazione militare, Vitaliy Kim, ha detto che tutti i servizi di emergenza sono sul posto e che l'allerta aerea nella regione è stata revocata.
Trump: "Lunedì farò un'importante dichiarazione sulla Russia"
Donald Trump farà una "dichiarazione importante" sulla Russia lunedì. Lo ha detto il presidente americano in un'intervista a Nbc ribadendo di essere "deluso" da Mosca, "ma vedremo cosa succede nelle prossime due settimane".
Trump ha detto di attendersi che il Senato approvi il provvedimento che prevede sanzioni più dure a Mosca.
Il provvedimento che prevede sanzioni maggiori alla Russia "consente al presidente di fare ciò che vuole. In altre parole, è una mia opzione se voglio utilizzarla", ha detto Trump. Il Senato approverà il provvedimento "ma sta al presidente decidere se vuole usarlo o no", ha aggiunto.
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