Nuovi missili anti aerei e caccia, promesse di fondi per continuare a combattere. Quello che Kiev ha portato a casa è più della delusione per una conferenza di pace senza risultati concreti, come quella di Lucerna
Con l’arrivo dei jet F16 e dei nuovi aiuti promessi dagli alleati, «il fattore tempo è passato dalla parte dell’Ucraina». Così il comandante in capo delle forze armate di Kiev, il generale Oleksandr Syrsky, ha salutato ieri la conclusione dell’intensa settimana diplomatica condotta dal presidente, Volodymyr Zelensky. Il tour diplomatico di Zelensky lo ha visto visitare la Germania dove ha ricevuto la promessa di nuovi missili antiaerei, il G7 in Puglia, dove gli sono stati garantite altre armi,



