Le forze militari ucraine avanzano nel Luhansk, conquistato dai russi a luglio. La città simbolo della controffensiva è Izium, considerata porta di accesso sul Donbass. Lì le autorità ucraine affermano di aver trovato una fossa comune con oltre 440 corpi. Dalla Repubblica Ceca arriva la richiesta di istituire un tribunale internazionale per processare i crimini di guerra commessi dai russi.
L’elemosiniere del Papa è stato coinvolto in una sparatoria mentre portava aiuti nei pressi di Zhaporizhzhia.


18:24 –  L'inviato del Papa in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, è stato coinvolto in una sparatoria sulla linea del fronte nei pressi di Zhaporizhzhia. Stava consegnando aiuti a bordo del suo pulmino quando dei colpi d’arma da fuoco lo hanno costretto a mettersi in salvo. Con lui c’erano due vescovi e un soldato a fare da accompagnatore. Stanno tutti bene. 


17:10 – La Repubblica ceca, che dal 1° luglio detiene la presidenza del Consiglio dell’Ue, ha chiesto l'istituzione di un “tribunale internazionale speciale” dopo la scoperta della fossa comune a Izium, nel nord est del paese, dove funzionari ucraini hanno trovato più di 440 corpi.

Così ha twittato Jan Lipavský, ministro degli esteri della Repubblica ceca: «La Russia ha lasciato fosse comuni di centinaia di persone uccise e torturate nell'area di Izium. Nel 21° secolo, tali attacchi contro la popolazione civile sono impensabili e ripugnanti. Non dobbiamo trascurarlo. Sosteniamo la punizione di tutti i criminali di guerra. #StandwithUcraina».


15:32 – «Le forze russe sono probabilmente troppo deboli per impedire ulteriori avanzamenti ucraini lungo l'intero fiume Oskil se le forze ucraine sceglieranno di riprendere le operazioni offensive». Lo ha detto l’Istituto per lo studio della guerra, che ha sede a Washington. 

Le truppe di Kiev, che proseguono nella controffensiva verso il territorio occupato dalla Russia, hanno posizionato l’artiglieria sulla riva orientale del fiume Oskil a Kupiansk,nella regione di Kharkiv.


14:55 – Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelenskiy, ha twittato in risposta alla notizia secondo cui il Messico intende presentare un piano di pace per l' Ucraina, all'assemblea generale delle Nazioni Unite, la prossima settimana. 

Secondo Agence France-Presse, la proposta del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador è che papa Francesco, António Guterres, segretario generale dell'Onu, e Narendra Modi, primo ministro indiano, formino un comitato di dialogo e pace.

Il tweet di Podolyak è fortemente critico:

«I "pacifisti" che usano la guerra come argomento per le proprie pubbliche relazioni causano solo sorprese. @lopezobrador_, il tuo piano è mantenere milioni di persone sotto occupazione, aumentare il numero di sepolture di massa e dare alla Russia il tempo di rinnovare le riserve prima della prossima offensiva? Allora il tuo "piano" è un piano.»


13:20 – Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue forze hanno lanciato attacchi in diverse parti dell'Ucraina, nelle regioni di Kherson, Mykolaiv, Kharkiv e Donetsk

Ha poi accusato Kiev di aver effettuato bombardamenti vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove la situazione delle radiazioni, sempre secondo il ministero russo, resta nella norma. 
Un portavoce del ministero degli Esteri ucraino ha negato ogni accusa.

Il 15 settembre l'Agenzia internazionale per l'energia atomica delle Nazioni Unite (Aiea) ha approvato una risoluzione chiedendo alla Russia di porre fine all'occupazione dell'impianto.


12:35 – I soldati della 66esima brigata delle forze armate ucraine hanno annunciato la liberazione del villaggio di Shchurove, nella regione di Donetsk. La notizia è stata data dai mlitari di Kiev con un video messaggio.


12:09 –  Il ministero della Difesa ucraino ha pubblicato un aggiornamento sulle perdite totali dell’esercito russo dall'inizio della guerra. Le forze militari di Vladimir Putin hanno perso 54.250 soldati, 2.202 carri armati e 4.701 veicoli corazzati da combattimento. Kiev ha abbattuto 251 jet militari, 216 elicotteri e 911 droni. Le cifre non sono state verificate da un’autorità indipendente.


11:57 – Le forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro un villaggio vicino Zaporizhzhia. Lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzia, Oleksandr Starukh: «Il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro un villaggio vicino a Zaporizhzhia. È da chiarire se ci siano vittime».


11:50 – Joe Biden mette in guardia il presidente russo Vladmir Putin sulla guerra in Ucraina e sull'uso di armi nucleari o chimiche. «Non farlo, non farlo. Se lo facessi il volto della guerra cambierebbe», ha detto Biden in un’intervista a 60 Minutes di cui sono stati diffusi degli estratti. Il presidente americano non entra nei dettagli di quale potrebbe essere la risposta americana: «Sarebbe consequenziale».


11:35 – Il ministero della difesa britannico ha affermato che non è chiaro se le forze militari di Mosca abbiano «riserve sufficienti o morale adeguato» per resistere a un altro assalto ucraino, nell’ambito della controffensiva in corso a Luhansk. Nell’ultimo briefing dell’intelligence britannica si legge «Qualsiasi sostanziale perdita di territorio a Luhansk minerà inequivocabilmente la strategia russa». 

Il consigliere del presidente Volodymyr Zelenskiy, Mykhailo Podolyak, ha sollecitato i paesi europei a fornire all'Ucraina sistemi di difesa missilistica «moderni ed efficaci».

La richiesta arriva dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che Mosca potrebbe intensificare i suoi attacchi alle infrastrutture vitali del paese se le forze ucraine decidessero di colpire strutture in Russia.

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