Il rischio è che la guerra diventi un ingranaggio indipendente dalla volontà umana. Di questi tempi la guerra non dà la vittoria perché gli attori sono ibridi e sfuggenti. Il conflitto stravolge anche chi è vittima e sta dalla parte giusta rendendolo simile al carnefice
«Dobbiamo prepararci alla guerra»: il discorso inizia a farsi strada in Europa a partire dai paesi baltici. Ora anche in Germania e Gran Bretagna si parla di guerra imminente. Il nemico? Sempre lo stesso: la Russia. Dall’inizio della guerra una delle ragioni per aiutare l’Ucraina è stata l’allarmismo: dopo Kiev, Mosca punta al resto di Europa. Lo hanno ripetuto le autorità ucraine e i loro sostenitori. Lo stallo dei combattimenti obbliga oggi ad un salto di qualità: si insiste sul fatto che il r



