L’ultimo report sul mercato del lavoro prima delle elezioni risente di tempeste e agitazioni sindacali. La vicepresidente voleva coronare una settimana di dati positivi su crescita e inflazione, segno che la Bidenomics funziona e le grida apocalittiche di Trump sono lontane dalla realtà. Ma il talento del tycoon è spostare la conversazione su altro. L’ultima bassezza è evocare il plotone d’esecuzione per Liz Cheney
Scioperi e uragani hanno rovinato la festa dei dati economici a Kamala Harris. Ieri il Bureau of Labor Statistics ha pubblicato l’ultimo rapporto mensile sul mercato del lavoro prima delle elezioni, e l’esito risente di due tempeste devastanti che hanno messo in ginocchio diversi stati e di agitazioni dei lavoratori (soprattutto quelli di Boeing) che hanno bloccato le assunzioni. Risultato: soltanto 12mila posti di lavoro creati nell’ultimo mese, un dato al di sotto delle aspettative degli econo



