Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Xi Jinping, tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, sarà a Mosca per un vertice con l’omologo russo Vladimir Putin. Il ministero degli Esteri di Pechino non ha rilasciato commenti in merito. 

L’indiscrezione confermerebbe quanto già annunciato il 31 gennaio scorso dal ministero degli Esteri russo, sul «main event» delle relazioni bilaterali. I due leader potrebbero discutere degli interessi comuni economici e di sicurezza e della gestione degli accordi sulle armi nucleari, nonché, naturalmente, della proposta di pace cinese per la guerra in Ucraina, annunciata da Wang Yi sabato scorso durante i suo intervento alla conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Proprio il “capo” della diplomazia cinese è atteso in queste ore a Mosca. Di oggi anche il «concept paper» sulla Global Security Initiative in cui il Partito comunista cinese ha elencato i princìpi fondamentali della propria politica estera, evidenziando la necessità di «risolvere pacificamente le controversie internazionali» e di tenere in considerazione «le legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i paesi». 

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