- Si è riunito il comitato centrale del Partito comunista. Xi studia le mosse per succedere a sé stesso.
- Potrebbe rispolverare la super-carica di “presidente” che era appartenuta a Mao e poi dimenticata. Sarà varata la terza risoluzione sulla storia del Pcc.
- Al suo interno ci sarà tutto lo Xi-pensiero, dal “sogno cinese” al “benessere condiviso”, “alla vittoria nella guerra popolare contro il coronavirus”, fino alla visione di un “grande paese socialista moderno” nel 2049, quando ricorrerà il centenario della fondazione della Repubblica popolare cinese.
Delle sette sessioni plenarie (plenum) del suo comitato centrale che scandiscono la vita del partito comunista cinese da un congresso nazionale a quello successivo, la sesta è quella tradizionalmente dedicata alle questioni ideologiche e al rafforzamento del partito. Con Xi Jinping al comando, la liturgia del VI plenum che, aperto ieri a Pechino, si celebrerà fino a giovedì prossimo nel blindatissimo hotel Jingxi, assume un significato particolare, perché alla dottrina e all’organizzazione del



