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Non solo Recovery Fund, così Conte controllerà altri 50 miliardi

LaPresse
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  • Il rinvio del Consiglio dei ministri permette a molti membri del governo di studiare meglio il piano di Giuseppe Conte per accentrare una quantità di potere senza precedenti, in nome della gestione del Recovery Fund.
  • Nella bozza del Dpcm che il premier aveva portato in Consiglio dei ministri si trovano le prove di un progetto ampio.
  • Con l’occasione del piano Next Generation Eu, il premier prova a spostare a palazzo Chigi l’intera politica economica, inclusi i 50 miliardi dei fondi di coesione il cui utilizzo diventerebbe soggetto all’approvazione dei supermanger. 

La nuova sospensione del Consiglio dei ministri permette a molti membri del governo di studiare meglio il piano di Giuseppe Conte per accentrare una quantità di potere senza precedenti, in nome della gestione del Recovery Fund. Nella bozza del Dpcm che il premier aveva portato in Consiglio dei ministri si trovano le prove di un progetto ampio, che non riguarda soltanto i fondi del piano Next Generation Eu ma l’intera politica economica. Al comma 12 del primo articolo si legge una cosa che soltan

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