- Le elezioni presidenziali francesi sono un caso raro di scelta diretta, senza filtri e intermediazioni, della carica politica più alta e influente del paese
- La partecipazione a questo voto è stata sempre molto alta, anche se in calo negli ultimi anni. Ma a chi converrebbe una più alta affluenza al ballottaggio di domenica?
- La crescente disuguaglianza e bassa mobilità sociale, insieme alle tensioni che hanno caratterizzato la presidenza Macron, suggeriscono che una minor partecipazione democratica potrebbe proprio convenire al candidato che, nella narrazione dominante, più grantisce la democrazia.
“Poca brigata, vita beata”, recita un vecchio proverbio. Divertente (e spesso adatto) quando si tratta di organizzare una cena o una gita che sarebbero troppo complicate e confuse con una comitiva troppo numerosa. Ma meno opportuno se parliamo della forma di partecipazione democratica per eccellenza: il voto. L’alta affluenza elettorale non solo conferisce maggiore legittimità a eletti e governanti, ma offre anche una misura più accurata delle preferenze e aspirazioni di una popolazione, ed è



