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Processo al cronista del Guardian per diffamazione dopo lo scoop sul finto trafficante, «il giudice dovrebbe astenersi»

Ad esprimersi sul caso di diffamazione che riguarda il giornalista Lorenzo Tondo sarà lo stesso giudice che sei anni fa aveva convalidato, per un «acclarato scambio di persona», il fermo di un cittadino eritreo con l’accusa di essere uno dei più importanti trafficanti di esseri umani. Alle inchieste del reporter, che avevano svelato l’errore, erano seguite due querele per diffamazione da parte del pubblico ministero.