Ogni notte Rino imbraccia la macchina fotografica, accende la sigaretta e sale a bordo di una smart nera guidata da Antonella Mastrosanti, sua moglie. Continua a soddisfare la sua passione: fotografare. In sessant’anni di carriera ha messo insieme 162 accessi al pronto soccorso, 11 costole rotte, una coltellata, 76 macchine distrutte, 40 flash sfasciati. «Oggi se non vado a caccia di scatti, smetto di vivere»