Quel che rende appassionante un nuovo film è più intenso quando viene ritratta un’epoca che conosciamo solo attraverso qualche oggetto, la letteratura, i quadri, la musica. Così le grandi narrazioni e le biografie ottocentesche offrono una pacificazione con il passato. La distanza permette di indugiare in sentimenti atroci senza dover mostrare la faziosità contemporanea. La barriera della memoria viva è il fascismo, più indietro è difficile sentire un’affiliazione alle battaglie civili