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Frances Haugen, l’ex dipendente contro Zuckerberg. Si sgretola l’impero social

  • Frances Haugen attacca frontalmente il suo ex capo Mark Zuckerberg. La whistleblower può fare di sé un personaggio perché sa di avere le spalle non troppo scoperte, per vari motivi. Il primo è che l’imperatore socialmediatico è d’intralcio a molti, a cominciare da alcuni azionisti.
  • Haugen rivela che Facebook invece di arginare odio e disinformazione si nutre della rabbia perché «i profitti vengono prima».
  • Oggi il Senato Usa le apre le porte. La sua denuncia, cioè che Facebook è un impero ma senza equilibrio di poteri, è un problema che l’amministrazione già conosce. Ma come in ogni impero della storia, la crisi che lo incrina comincia da dentro.

Si chiama Frances Haugen, è la sconosciuta del giorno prima che adesso attacca frontalmente Mark Zuckerberg guardando dritto in una telecamera ed è anche l’ultima versione di whistleblower, cioè di sentinella civica. Non è come Edward Snowden, antesignano pop della categoria, che dopo aver rivelato la sorveglianza di massa è tuttora in esilio per sfuggire alle rappresaglie del governo. Dopo aver passato documenti e carte imbarazzanti per Facebook ai giornali d’America, Haugen ha confezionato un

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