- Il “Facebook down” avrebbe potuto essere evitato. Un errore può capitare, ma la portata di questo black out dipende dalla scelta accentratrice di Zuckerberg.
- Per poter fare profitti sui nostri dati, ha concepito un’infrastruttura il più possibile centralizzata e quindi interdipendente. Perciò da un iniziale problema di dominio ha finito per saltare; persino il badge dei dipendenti.
- E con Facebook sono saltati WhatsApp e Instagram, le sue acquisizioni. Il punto è tecnologico ma anche politico, e riguarda le smanie monopolistiche di Zuckerberg. Da Snowden a Ocasio-Cortez, c’è chi trae dal black out social una lezione: bisogna infrangere i monopoli.
Il “Facebook down” avrebbe potuto essere evitato. Un errore può capitare, certo. Ma se per ben sei ore sono saltati non soltanto Facebook, ma pure WhatsApp e Instagram, e se persino i dipendenti di Mark Zuckerberg sono rimasti materialmente chiusi fuori dall’azienda, non è per un incidente, o quantomeno non solo. All’origine di tutto questo c’è una scelta sistematica, e tutto ciò che ne consegue. La scelta è quella di Zuckerberg di accentrare tutto nelle sue mani, in una unica infrastruttura e



