- Il web3 consente di partecipare attivamente a tutte le piattaforme che utilizziamo, dal punto di vista economico e della governance
- Da Decentraland, a Filecoin fino ai giochi come Axie Infinity: l’obiettivo è sottrarre il potere ai colossi della Silicon Valley e creare una rete distribuita e decentralizzata
- La visione romantica e ideologica del web3 rischia però di lasciare strada a una realtà molto più prosaica: la speculazione finanziaria sta divorando internet
Non è semplice dare una definizione di web3, la (potenziale) terza incarnazione della rete basata su blockchain e criptovalute. La cosa migliore è forse andare con ordine, partendo dalle due precedenti versioni di internet. In sintesi estrema, il web 1.0 (che si è diffuso nella seconda metà degli anni Novanta) era costituito soprattutto dalle pagine dei primi quotidiani online, dai siti aziendali e da quelli amatoriali. L’unica cosa che l’utente comune poteva fare, semplificando, era leggere



