Le prealpi lombardo venete sono sotto scacco dei bracconieri, organizzati in una vera e propria rete criminale. Il governo al lavoro per allargare ulteriormente le maglie della legge sulla caccia
Quasi milleduecento dispositivi illegali, di cui 1.029 trappole e 153 reti per l’uccellagione, 98 armi e oltre 17mila munizioni. Non sono i numeri di una cellula terroristica o di una banda armata, ma i sequestri attuati all’interno dell’operazione antibracconaggio “Pettirosso”, condotta dai Carabinieri forestali, reparto Operativo Soarda, del Raggruppamento Cites e delle associazioni ambientaliste come Lipu e Wwf Italia tra le province di Brescia, Bergamo, Mantova, Padova, Verona e Vicenza. Un



