- L’outlook dell’Agenzia internazionale dell’energia esce a due settimane dal vertice sul clima di Glasgow ed è un avviso chiaro: stiamo andando a sbattere. Con le policiy globali attuali, le temperature salirebbero di 2.6°C.
- Non sono sufficienti nemmeno le promesse: se anche le mantenessimo tutte (e non lo stiamo facendo) arriveremmo solo al 40 per cento di taglio delle emissioni e non allo zero netto al 2050, orizzonte necessario per una vita sostenibile sulla Terra.
- L’obiettivo della pubblicazione è politico: spingere i leader mondiali a creare – tra G20 e Cop26 – il contesto per una transizione energetica adatta alla portata della sfida che abbiamo davanti.
Abbiamo fatto tanto, ma quello che stiamo facendo non è ancora lontanamente sufficiente per l’azzeramento delle emissioni globali dell’energia (tre quarti del totale). È questa la sintesi del World energy outlook diffuso ieri dall’Agenzia internazionale dell’energia. Gli impegni presi finora ci porterebbero solo il 40 per cento di taglio delle emissioni e non lo «zero netto» al 2050, a parole l’obiettivo delle principali economie. Con le politiche energetiche attuali il risultato sarebbe un



