- A guardarlo da Glasgow, il conflitto in corso sul super ecobonus del 110 per cento per la riqualificazione edilizia mostra tutti i limiti di un Paese che non ha ancora deciso di fare sul serio rispetto alla transizione ecologica.
- Ha senso pagare tutto a tutti, a fronte di una riduzione dei consumi che può essere anche di meno del 30 per cento e per finanziare impianti a metano fossile?
- Dei 760 mila alloggi di edilizia sociale in Italia almeno la metà ha bisogno di investimenti urgenti di manutenzione. Le famiglie che vi abitano sono costrette a una spesa per il riscaldamento superiore di circa il 10 per cento per l’inefficienza delle strutture.
A guardarlo da Glasgow, il conflitto in corso sul super ecobonus del 110 per cento per la riqualificazione edilizia mostra tutti i limiti di un Paese che non ha ancora deciso di fare sul serio rispetto alla transizione ecologica. A contrapporsi sono due fronti, da un i “rigoristi” preoccupati per l’impatto sul bilancio dello stato del più generoso incentivo al mondo, e dall’altro un fronte ampio politico e imprenditoriale che chiede di prolungare ancora di qualche anno l’intervento. Con la



