- Per l’inviato speciale John Kerry, il meglio che possono fare gli Stati Uniti ora è farsi garanti di un meccanismo che muova montagne di soldi privati.
- Per il resto del mondo questo ruolo non è sufficiente, perché i capitali privati non andranno mai lì dove ce n'è più bisogno: adattamento e danni.
- È un punto sul quale rischia di spaccarsi tutto il negoziato.
Per gli Stati Uniti la COP27 è partita con tre giorni di ritardo. Durante il summit dei capi di stato e di governo di lunedì e martedì gli americani erano assenti, distratti dalle elezioni di midterm. Il presidente Joe Biden non ha partecipato (probabilmente arriverà in Egitto alla fine della settimana) e il suo inviato per il clima John Kerry ha atteso di verificare quanto sarebbe stata forte l'onda repubblicana prima di avviare la macchina della diplomazia climatica americana. Dopo aver a
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U.S. Special Presidential Envoy for Climate John Kerry speaks at the opening of the U.S. Pavilion at the COP27 U.N. Climate Summit, Tuesday, Nov. 8, 2022, in Sharm el-Sheikh, Egypt. (AP Photo/Nariman El-Mofty) Associated Press/LaPresse Only Italy



