Ambiente

Da Stoccarda a Londra: le città europee che hanno vinto contro l’inquinamento delle auto

Il Parking day di Stoccarda: per un giorno i posti del parcheggio per le auto sono utilizzati in modi diversi, un modo per ri-generare gli spazi della città Photo by: Tom Weller/picture-alliance/dpa/AP Images
Il Parking day di Stoccarda: per un giorno i posti del parcheggio per le auto sono utilizzati in modi diversi, un modo per ri-generare gli spazi della città Photo by: Tom Weller/picture-alliance/dpa/AP Images
  • A Stoccarda le misure sono state adottate dopo una battaglia degli ecologisti, persino lo stabilimento della Porsche è nella zona off limit e gli ossidi di azoto si sono ridotti. Monaco di Baviera seguirà l’esempio nel 2023
  • Londra ha scelto di far pagare a chi inquina di più un ticket di quasi 15 euro ogni ingresso in città, che nell’area più centrale si aggiunge al pedaggio in vigore da vent’anni
  • A Milano un referendum sul traffico e un preannuncio di quattro anni non sono bastati a scongiurare le proteste, cavalcate come di consueto dalla destra

Stoccarda è forse la città più legata all’auto in un paese, la Germania, dove l’industria dell’auto è un pilastro fondamentale: a Stoccarda c’è dai primi del Novccento la sede della Mercedes-Benz e a Stoccarda è nata, appena dopo la seconda guerra mondiale, la Porsche. Proprio Stoccarda è stata però, nel 2019, una delle prime città tedesche a vietare l’ingresso alla maggior parte delle auto diesel. La capitale del Baden-Württemberg si trova in una conca circondata da colline; una situazione s

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