- L’ultima legge di Bilancio ha stanziato un budget di 840 milioni di euro all’anno, dal 2022 al 2024, per un valore superiore a due miliardi e mezzo di euro. Ma il ministero della Transizione ecologica, guidato da Roberto Cingolani, deve provvedere a rendere esecutiva la norma.
- Il focus principale è il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell’ambito degli accordi internazionali sul clima e sulla tutela ambientale dei quali l’Italia è parte.
- All’appello manca anche l’attuazione del programma nazionale contro l’inquinamento, a cui sono stati destinati altri 300 milioni di euro dal 2022 in poi.
Miliardi di euro, a disposizione per le politiche climatiche, che restano inaccessibili. Risorse messe a disposizione per rispettare, tra le varie cose, gli Accordi di Parigi sul clima, ma che ancora non hanno trovato una precisa destinazione. È la storia del fondo italiano per il clima, illustrato come una delle grandi innovazioni introdotte dall’ultima legge di Bilancio. A oggi, però, non è possibile attingere da questo bacino a causa delle mancanze dei relativi decreti attuativi che rendono



