Il presidente della regione, il salviniano Vito Bardi, ha incontrato il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, per chiedere risorse dal Recovery Fund per la Basilicata
- Il governo Draghi dovrà sbloccare anche l'impasse sul rinnovo delle concessioni petrolifere dell'Eni in Basilicata, scadute addirittura il 26 ottobre 2019.
- Il negoziato ruota attorno alle richieste economiche della regione, che vorrebbe 80 centesimi per barile di petrolio, come concordato nel 2019 con Total, altra oil major presente in Lucania e a cui fa capo l'impianto di Tempa Rossa.
- A Potenza c'è anche un altro processo che vede alla sbarra l'Eni e i suoi manager locali. Il cosiddetto “Petrolgate” è incentrato sulle accuse di smaltimento illecito dei reflui petroliferi
Tra le questioni lasciate irrisolte dal precedente esecutivo, il governo Draghi dovrà sbloccare anche l'impasse sul rinnovo delle concessioni petrolifere dell'Eni in Basilicata, scadute addirittura il 26 ottobre 2019. Il negoziato ruota attorno alle richieste economiche della Regione, che vorrebbe 80 centesimi per barile di petrolio, come concordato nel 2019 con Total, altra oil major presente in Lucania e a cui fa capo l'impianto di Tempa Rossa. L'Eni non ne vuole sapere. Finora il ministero d



