la crisi climatica e il futuro del globo

Il Pakistan inondato è un problema che la nostra politica non considera

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
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  • Le inondazioni del Pakistan sono il peggior episodio climatico del 2022: secondo il governo un terzo del paese è sott’acqua, i morti sono almeno 1.200 e le persone in cerca di aiuto 30 milioni. 
  • La conta dei danni è appena iniziata, le prime stime parlano di 10 miliardi di dollari. Succede a due mesi da Cop27, dove uno dei temi politicamente decisivi sarà proprio: chi li paga? I paesi non responsabili ma colpiti dalla crisi climatica reclamano il diritto ai risarcimenti da parte di chi storicamente ha emesso di più. 
  • Per la politica italiana, che prova a inserire per la prima volta i cambiamenti climatici nei programmi, questo evento è rimasto invisibile, come se i partiti e i leader non avessero compreso che la scala principale con cui va affrontato il problema è quella globale. 

È difficile restituire la scala del disastro che ha colpito il Pakistan, di gran lunga il più vasto evento climatico del 2022 finora. È ancora più sconfortante confrontare la catastrofe che ha colpito il quinto paese al mondo per numero di abitanti col disinteresse che le ha riservato un’Italia focalizzata su una campagna elettorale dove leader e partiti provano per la prima volta a parlare di clima, ma lo fanno come se la crisi si fermasse ai nostri confini. Le inondazioni di una violentissi

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