- Nessuna emergenza globale continua a procedere indisturbata e non governata come quella della plastica.
- Secondo il Plastic Waste Makers Index, pubblicato questa settimana dalla Minderoo Foundation, nel 2021 globalmente sono state prodotte 139 milioni di tonnellate di nuova plastica vergine fatta da combustibili fossili
- Si tratta di un aumento che, secondo i ricercatori, è dovuto principalmente alla fame di packaging e imballaggi. Di questi 139 milioni di tonnellate, solo il 2 per cento potrà essere riciclato.
Nonostante i negoziati internazionali e i bilanci di sostenibilità delle grandi aziende, il mondo continua a soffocare nella plastica. Il fiume di polimeri non fa che ingrossarsi, anno dopo anno, e il riciclo non riesce a tenere il passo o a operare su scala: solo una piccola percentuale di quella plastica diventerà materia prima secondaria. Nessuna emergenza globale continua a procedere indisturbata e non governata come quella della plastica. Secondo il Plastic Waste Makers Index, pubblica



