Due iniziative tengono alta l’attenzione sul rischio idrogeologico. È appena uscito il “Rapporto Città Clima 2023 Speciale Alluvioni”, realizzato da Legambiente. Inoltre, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha avviato un’indagine conoscitiva sulla mancata o ritardata realizzazione delle opere per la prevenzione dei dissesti idrogeologici
Mentre si è appena conclusa la Cop28 a Dubai e si cercano soluzioni alla crisi climatica, in Italia due iniziative tengono alta l’attenzione sul rischio idrogeologico. Da un lato, è appena uscito il “Rapporto Città Clima 2023 Speciale Alluvioni”, realizzato da Legambiente. Dall’altro lato, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha avviato un’indagine conoscitiva, regione per regione, sulla mancata o ritardata realizzazione delle opere per la prevenzione dei dissesti idrogeologici. Il report



