- Oggetto di molti commenti e innesco per un profluvio di meme sui social, la frase pronunciata da Mario Draghi il 6 aprile scorso («Volete la pace o i condizionatori accesi?») proietta il suo aut aut oltre il dramma della guerra in corso.
- Gli eventi stanno oscurando la crisi climatica, «paradigma di una catastrofe senza eventi». E la possibilità della catastrofe appare sempre più plausibile e sempre meno remota.
- Una volta usciti dallo shock energetico (se ne usciremo) provocato dalla guerra, il problema resterà intatto: come facciamo a correre il rischio di annaspare in crisi da carenza energetica? Come facciamo a ignorare l’obiettivo minimo del dimezzamento delle emissioni di CO2 in pochi anni?
Oggetto di molti commenti e innesco per un profluvio di meme sui social, la frase pronunciata da Mario Draghi il 6 aprile scorso («Volete la pace o i condizionatori accesi?») proietta il suo aut aut oltre il dramma della guerra in corso. Una volta che le armi taceranno, quella domanda sarà probabilmente destinata ad accompagnarci nella crisi climatica. Così riformulata: vogliamo evitare ai nostri figli il rischio della catastrofe o mantenere il nostro stile di vita? Gli eventi pandemia e guer



