Nonostante i segni sempre più catastrofici del mutamento climatico, e in spregio alle disposizioni europee e del PNRR per la riconversione ecologica, diverse amministrazioni locali mettono in cantiere ulteriori manomissioni del territorio, con la scusa delle Olimpiadi 2026
Ghiacciai che si sciolgono come gelati al sole, trombe d’aria, bombe d’acqua, chicchi di grandine come limoni. L’aria che frigge oltre i 40 gradi. Sono i segni della catastrofe che secondo Jeremy Rifkin (Repubblica, 21 luglio) produrrà in Italia e nell’Europa meridionale il 40 per cento in meno di pioggia nella stagione invernale, senza risparmiare però a nessuno dei territori anche pedemontani il rischio di alluvioni spaventose come quella romagnola, che come tutti sanno sono tanto aggravate d



