INFLAZIONE O POTERE DI MERCATO?

Alle prime difficoltà, Amazon fa valere la sua posizione di monopolio

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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  • A partire da settembre, il prezzo di Amazon Prime arriverà in Italia a 49 euro: sei anni fa ne costava soltanto dieci
  • Dopo aver guadagnato oltre 50 miliardi di dollari nei due anni di pandemia, la società fondata da Jeff Bezos lamenta l’inflazione e le eccessive assunzioni ed espansioni dei magazzini
  • Una cosa è certa: dall’alto della sua posizione quasi monopolistica, Amazon può permettersi di varare tutti gli aumenti che vuole senza temere troppi contraccolpi

Ancora nel 2016, Amazon Prime – il servizio che garantisce spedizioni più rapide, l’accesso alla piattaforma di streaming e altro ancora – costava in Italia solo dieci euro all’anno. Da quel momento in poi, c’è stato un aumento dopo l’altro: nel 2017 il prezzo raddoppia improvvisamente a 20 euro, l’anno successivo sale ancora a 36 euro e adesso, dopo l’annuncio di ieri, si attende un ulteriore rincaro, che porterà il prezzo della sottoscrizione a 49 euro (+36 per cento) a partire da metà settem

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