Economia

L’auto elettrica e la rivoluzione che l’Italia snobba

  • Tesla ha tagliato il prezzo di vendita di tutte le sue auto perché crede che l’auto elettrica diventerà presto un bene di massa. BYD è diventato il primo produttore di auto in Cina superando il primato che Volkswagen deteneva da ben 15 anni, vendendo solo auto elettriche. La rivoluzione dell’auto elettrica è cominciata.

  • Sbagliato combattere futili battaglie di retroguardia. L’industria automobilista europea dipende in modo cruciale dai due principali mercati, Cina e Stati Uniti, che in entrambi i casi hanno ormai svoltato decisamente verso l’elettrico. Meglio adeguarsi rapidamente

  • Il rischio altrimenti è che fra 10 anni guideremo auto cinesi e le case automobilistiche europee avranno delocalizzato sempre di più gli impianti in Nord America e Cina.

Tesla ha tagliato il prezzo di vendita di tutte le sue auto perché crede che l’auto elettrica diventerà presto un bene di massa, e le economie di scala abbatteranno i costi di produzione. Così sacrifica i margini oggi, per conquistare quote nel mercato elettrico di domani, avendo a questo scopo investito in nuova capacità produttiva in Arizona e a Berlino. Nel primo trimestre di quest’anno la cinese BYD è diventato il primo produttore di auto in Cina superando il primato che Volkswagen detene

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