IL CAMMINO PER LA RIPRESA

Come possiamo riuscire insieme a rivitalizzare l’Europa anemica

  • Rivitalizzare l’Europa si può e si deve fare, evitando però di pensare che la soluzione sia dietro l’angolo e che basti superare la crisi pandemica per trovarsi puntuali a quest’appuntamento.
  • In questo contesto, dovremo usare nuovi strumenti di sostegno per l’occupazione e per la riqualificazione del capitale umano e così affrontare il profondo cambiamento del mercato del lavoro.
  • l risultati in termini di aumento di crescita, produttività e benessere si potranno ottenere non solo attraverso il Next generation, che ne può rappresentare solo l’innesco, ma soprattutto attraverso la creazione del clima adatto.

Oggi in Europa tutto è cambiato. Sembrano lontani, eppure sono così vicini, i tempi in cui al centro dell’attenzione stavano le politiche di austerity, le discussioni sullo “zero virgola” in materia di deficit e rapporto debito/Pil, quelle sull’euro e i suoi limiti, quando la scelta fatta da Mario Draghi con il suo impegnativo «whatever it takes» salvò la moneta comune ed evitò una crisi esiziale. Con la crisi pandemica l’Europa ha voltato pagina. Dopo qualche momento iniziale di preoccupante

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