Economia

Dagli infissi alle olive. Come (non) spendere il Recovery fund

Riccardo Antimiani/LaPresse/POOL Ansa
Riccardo Antimiani/LaPresse/POOL Ansa

Le finestre della polizia da cambiare, gli impianti per la molitura delle olive e poi i satelliti e il tonno rosso. Nella lunga lista dei progetti presentati da amministrazioni pubbliche e controllate dello stato per usare i 209 miliardi di euro in arrivo dall’Unione europea tutti vogliono qualche milione per sé 

  • Ministeri e apparati dello stato hanno iniziato a presentare i progetti che verranno finanziati con i 209 miliardi di euro del Recovery Fund.
  • Al momento la lista contiene, nell’ultima versione disponibile, 587 progetti. Il governo l’ha definita una bozza destinata a essere rivista.
  • Ma a scorrerla l’impressione che se ne ricava è che l’elenco di desiderata guardi in parte all’interesse generale e in parte agli interessi particolari di dicasteri e aziende.

Sette milioni di euro per monitorare come verranno spesi i fondi europei del Recovery fund. Nella lunga lista dei progetti presentati da amministrazioni pubbliche e controllate dello stato per usare i 209 miliardi di euro in arrivo dall’Unione europea, il piano per «creare un sistema informativo per la gestione, il controllo, il monitoraggio dei programmi di investimento pubblico» si candida a essere uno degli investimenti più oculati. Il monitoraggio è stato invocato dal primo ministro Giusepp

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