- Il fenomeno americano della Grande Dimissione generata dalla pandemia è talmente vasto e duraturo da avere reso insufficienti le spiegazioni contingenti ed emergenziali. Non è soltanto una reazione alla crisi che ha travolto il mondo.
- Nel solo mese di agosto il 7 per cento dei lavoratori dell'industria dell'ospitalità e della ristorazione ha lasciato il lavoro in cerca di nuove opportunità, che peraltro abbondano, visto che le offerte hanno raggiunto negli ultimi tempi picchi mai visti.
- L'idea dietro ai dati di oggi è che il workism – cioè il lavoro è diventato ideologia e fine in sé, veicolo di realizzazione umana e idolo unico da adorare – sia in crisi, evento che, se verificato, conterrebbe un effetto molto più interessante e profondo di una pur notevole migrazione lavorativa.
Il fenomeno americano della Grande Dimissione generata dalla pandemia è talmente vasto e duraturo da avere reso insufficienti le spiegazioni contingenti ed emergenziali. Il grandioso movimento di abbandono e spostamento degli americani verso nuovi posti (e modalità) di lavoro non è soltanto una reazione alla crisi che ha travolto il mondo. I numeri sono impressionanti e il grande datificatore Filippo Teoldi illustra sinteticamente la tendenza a suon di grafici. Un esempio: nel solo mese di



