Siamo un paese prospero ma fatto di persone sole. C’è più lavoro ma anche molto isolamento, che su scarica soprattutto su giovani e anziani. La speranza nasce dall’aprirsi ad aiutare gli altri: una grande medicina che cura molti mali. E ciò che vale per le persone può servire anche al paese
Il rapporto del Censis descrive una società italiana in difficoltà ma anche un’Italia economicamente non così disastrata. Da una parte tanto lavoro, dall’altra spaesamento. Come si compone tale quadro contraddittorio? Eravamo abituati a pensare che la prosperità fosse tutto ma non è così. Il benessere collettivo non dipende esclusivamente da quanta ricchezza si produce, al netto delle diseguaglianze e dei poveri che ci accompagnano comunque sempre. Lo si vede in due sezioni della popolazione, an



