- I trasporti sono un settore efficace per ridistribuire il reddito? Una mobilità non discriminante è essenziale per accedere sia al mercato del lavoro, che a quello della casa (riduce la rendita urbana), che ad attività commerciali a prezzi ridotti (la grande distribuzione).
- meglio agire sulle tariffe o sulla disponibilità dei servizi? A priori, agire sulle tariffe consente di “mirare” meglio le politiche ridistributive, ma presenta alcuni problemi sociologici che qui non possiamo approfondire.
- Vi è molta differenza in termini di socialità tra trasporti di breve-media e quelli di lunga percorrenza. I primi sono quelli dei pendolari, gli altri sono più legati a motivi di affari o di turismo.
La Costituzione prescrive, all’articolo 53, che le tasse devono ispirarsi a criteri di progressività, cioè devono essere uno strumento per ridurre le diseguaglianze. Ma lo dice anche la teoria economica: pagare la stessa cifra costituisce un sacrificio diverso tra chi ha di più e chi ha di meno. Redistribuire con strumenti monetari (cioè anche con supporti diretti al reddito) ha anche l’indubbio vantaggio nel lascar libero l’uso del reddito stesso, al contrario del più paternalistico strument



