Economia

Dopo due anni il Pil rallenta. E la crescita ora è appesa al Pnrr

  • Negli ultimi due anni la crescita dell’economia italiana è stata superiore in termini di Pil a quella dei principali paesi dell’Ue, ma già dai primi dati del 2023 si nota che questa crescita è in fase di forte rallentamento.
  • In questo quadro, le prospettive di crescita anche a medio termine possono venire solo dalla realizzazione del Pnrr, sul quale però pesano le incertezze del cronogramma e molti rischi.
  • Il governo dovrebbe innanzitutto realizzare pienamente il Pnrr, poi adottare una politica economica e finanziaria molto accorta che deve avere come obiettivo quello di un bilancio dello stato basato su principi etici e di eguaglianza sociale.

Negli ultimi due anni la crescita dell’economia italiana è stata superiore in termini di Prodotto interno lordo (Pil) a quella dei principali paesi dell’Ue, ma già dai primi dati del 2023 si nota che questa crescita è in fase di forte rallentamento. Il 28 aprile scorso l’Istat ha pubblicato una stima preliminare della crescita del Pil italiano nei primi tre mesi del 2023: tra gennaio e marzo l’incremento è stato dello 0,5 per cento rispetto all’ultimo trimestre del 2022 e dell’1,8 per cento ris

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