Economia

E se l’inflazione tornasse nei libri di storia?

  • Dopo la crisi del 2007 si era sviluppata un’interessante discussione sulla possibilità che le economie avanzate fossero entrate in un’era di stagnazione secolare, una situazione di cronica deficienza di domanda e di bassa inflazione.
  • La fiammata inflazionistica degli ultimi due anni ha messo la sordina a questo dibattito, che tuttavia potrebbe riemergere. È interessante chiedersi cosa avverrà nei prossimi anni.
  • La transizione ecologica, l’aumento degli investimenti, i prezzi delle energie fossili portano a ritenere che l’inflazione resterà elevata. L’alto debito, la disuguaglianza, l’incertezza geopolitica, l’invecchiamento della popolazione, indicano che la stagnazione secolare potrebbe tornare ad essere il problema.

Dopo i turbolenti anni Settanta, con tassi di inflazione a due cifre, iniziò un periodo di politiche monetarie aggressive (la ricetta dell’allora presidente della Fed americana Paul Volcker) che portarono alla rapida disinflazione al prezzo di una sia pur temporanea recessione violenta. Dall’inizio degli anni Ottanta, l’economia mondiale ha conosciuto un periodo di crescita stabile (sia pure moderata), di bassa inflazione e di limitata incertezza macroeconomica. Le ragioni di questo periodo d

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