- Invitato da Aeroporti di Roma (Benetton) a un’iniziativa pubblica con il presidente Zingaretti e il sindaco di Roma Gualtieri, il primo cittadino di Fiumicino, Esterino Montino è stato poi trattato da ospite indesiderato
- Montino ha reagito con parole dure: «Prendono le istituzioni a scapaccioni e non si rendono nemmeno conto che anche un comune non grande come il mio ha forti poteri autorizzativi sullo scalo e non intende rinunciarvi»
- Sepolto il mega progetto del raddoppio ora Adr vorrebbe costruire una quarta pista che in parte insiste sulla Riserva naturale del litorale romano di cui il comune di Fiumicino è gestore insieme a quello di Roma
È appeso a uno sgarbo l’assetto del più grande aeroporto d’Italia, l’hub di Fiumicino. Lo sgarbo è quello che si è consumato la mattina di giovedì 17 marzo al molo T3 dello scalo romano dove si è tenuta una conferenza stampa congiunta di AdR (Aeroporti di Roma) e Ferrovie dello stato con oggetto un tema di moda ancorché generico: l’intermodalità sostenibile, l’integrazione tra treno e aereo. Oltre ai promotori, cioè l’amministratore Fs Luigi Ferraris e il presidente di Adr Claudio De Vincenti



