Lo snodo più importante del nuovo regime di pagamenti delle materie prime russe sarà Gazprombank, il braccio finanziario del gigante russo. Attraverso un sistema di due conti paralleli, uno in euro e uno in rubli, l’istituto finanziario indirettamente in mano pubblica gestirà i pagamenti dei “paesi ostili”
Il nuovo regime di pagamenti delle forniture russe che arrivano in Europa esclusivamente in rubli dà un nuovo ruolo a Gazprombank, il braccio finanziario del gigante del gas russo. La banca è stata fondata nel 1990, e dispone a sua volta di una lunga serie di controllate, tra cui banche locali, una società editoriale e un’azienda che produce infrastrutture pesanti. I pagamenti Da quando Vladimir Putin ha ordinato che gli stati “ostili” dovranno continuare a pagare in rubli le forniture



